La storia vitivinicola della Grecia risale all'antichità, ma i suoi vini sono ancora poco conosciuti dal grande pubblico. Eppure i vini greci offrono un'affascinante diversità, grazie a varietà di uve autoctone uniche e a terroir eccezionali. Tra modernità e tradizione, meritano un'attenzione particolare.
Un patrimonio vinicolo millenario
La Grecia è uno dei più antichi produttori di vino al mondo. Già nell'antichità i vini greci venivano esportati in tutto il bacino del Mediterraneo. I Greci svilupparono metodi di vinificazione che vengono utilizzati ancora oggi, come l'anfora per conservare il vino.
Oggi la viticoltura greca è caratterizzata dal desiderio di preservare il proprio patrimonio vitivinicolo, pur incorporando tecniche moderne. Numerose regioni producono vini di qualità, con varietà di uve tipicamente greche che non si trovano altrove.
I vitigni autoctoni: una ricchezza unica
La Grecia conta oltre 300 varietà di uve autoctone, alcune delle quali producono vini dagli aromi unici. Alcuni di essi si distinguono per il loro carattere distintivo e per il loro potenziale di invecchiamento.
- Assyrtiko: originaria di Santorini, questa varietà produce vini bianchi secchi e minerali, perfetti per accompagnare i frutti di mare.
- Xinomavro: questo vitigno a bacca rossa è spesso paragonato al Nebbiolo italiano per la sua struttura tannica e il grande potenziale di invecchiamento.
- Agiorgitiko: coltivato principalmente nella regione di Nemea, produce vini rossi rotondi e fruttati, ideali per la cucina mediterranea.
- Malagousia: questa varietà di uva bianca a lungo dimenticata sta vivendo una rinascita grazie ai suoi aromi floreali e alla sua fine acidità.
Queste varietà permettono ai vini greci di distinguersi per i loro sapori originali, lontani dagli standard internazionali dominati dallo Chardonnay o dal Cabernet Sauvignon.
Santorini: un'isola vinicola eccezionale
L'isola di Santorini è uno dei gioielli della viticoltura greca. Il suo suolo vulcanico, esposto ai venti marini, conferisce ai vini una mineralità unica.
Il vino di Santorini, spesso prodotto con il vitigno Assyrtiko, è rinomato per la sua freschezza e complessità. Le viti, potate a forma di corona per proteggerle dal vento, producono uve concentrate con aromi di agrumi e menta.
Ci sono anche vini dolci, come il Vinsanto, un nettare ottenuto da uve essiccate al sole che sviluppa note di miele e frutta candita.
Altre grandi regioni vinicole greche
Oltre a Santorini, diverse regioni greche si distinguono per la qualità dei loro vini.
- Néméa: questa regione è rinomata per i suoi potenti vini rossi prodotti con il vitigno Agiorgitiko.
- Naoussa: situata in Macedonia, produce rossi strutturati a base di Xinomavro, spesso paragonati ai Barolo italiani.
- Epanomi: questa regione della Grecia settentrionale è famosa per i suoi bianchi aromatici prodotti con la Malagousia.
- Creta: l'isola più grande della Grecia, offre una vasta gamma di vini, dai rossi corposi ai bianchi eleganti.
Ogni regione offre un'interpretazione diversa del patrimonio vinicolo della Grecia, rendendola un'area emozionante da esplorare per gli amanti del vino.
Abbinamenti cibo e vino greco
I vini greci si abbinano perfettamente alla cucina mediterranea. Grazie alla loro naturale acidità e al loro equilibrio, si abbinano a un'ampia varietà di piatti.
- Assyrtiko e frutti di mare: la sua mineralità sublima il pesce alla griglia, il polpo e i crostacei.
- Xinomavro e carni alla griglia: la sua acidità e i suoi tannini si sposano bene con l'agnello arrosto o il souvlaki kebab.
- Agiorgitiko e moussaka: i suoi sapori di frutta rossa bilanciano la ricchezza del piatto.
- Dessert a base di vinsanto e miele: ideale con baklava o fichi arrostiti.
Questi abbinamenti permettono di scoprire la ricchezza della gastronomia greca mettendo in risalto i sapori autentici della terra.
Perché i vini greci meritano maggiore riconoscimento
Sebbene la produzione di vino greco non sia così voluminosa come quella dei principali Paesi produttori, la qualità è sotto gli occhi di tutti. I produttori locali sono riusciti a modernizzare i loro metodi senza abbandonare le loro tradizioni.
Anche il boom dell'enoturismo in Grecia sta contribuendo alla riscoperta di questo patrimonio vinicolo. Sempre più cantine aprono le porte ai visitatori, offrendo degustazioni in ambienti idilliaci tra i vigneti e il Mar Egeo.
Dove posso acquistare i vini greci?
Molti enotecari offrono oggi vini greci, soprattutto in Francia. È anche possibile ordinare direttamente dai produttori o tramite piattaforme specializzate in vini del mondo.
A chi desidera iniziare, consigliamo di partire con un Assyrtiko di Santorini, uno Xinomavro di Naoussa o un Agiorgitiko di Néméa. Questi vini vi permetteranno di scoprire l'essenza della viticoltura greca prima di esplorare denominazioni più riservate.
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