Le sottigliezze dei vini Grand Cru e Premier Cru: capire le loro distinzioni

25 maggio 2023

Il mondo del vino è affascinante e complesso. Abbonda di una varietà di termini che, sebbene comunemente utilizzati, sono spesso fraintesi o male interpretati.

Due di questi termini, "Grand Cru" e "Premier Cru", sono molto ricorrenti, ma il loro significato preciso rimane un mistero per molti. Questo articolo di Oeni, il vostro sommelier personale disponibile su iOS e Android, intende sollevare il velo su queste due classificazioni e aiutarvi a comprendere meglio le sottili differenze tra i vini Grand Cru e Premier Cru.

Origini e contesto

La comparsa dei termini "Grand Cru" e "Premier Cru" può essere attribuita all'istituzione del sistema di classificazione dei vini francesi. Questo sistema è stato introdotto per valutare e riflettere la qualità e il prestigio di un vino. Si basa sul concetto di "terroir", che riunisce i fattori ambientali, geografici e umani che influenzano il carattere di un vino. Comprende il suolo, il clima e la topografia del vigneto, nonché i metodi di viticoltura utilizzati.

"Grand Cru" si traduce letteralmente come "grande raccolto" e "Premier Cru" come "primo raccolto". Tuttavia, è essenziale non sbagliare questi termini. Un Premier Cru non è il primo in termini di qualità. Si tratta piuttosto di una denominazione che lo colloca al secondo posto, dopo il Grand Cru.

Il sistema di classificazione è nato in Borgogna, nella Francia orientale, e risale al XIX secolo. Successivamente è stato adottato in altre regioni vinicole, come la Champagne e l'Alsazia. In queste regioni, i vini sono classificati in base all'appezzamento esatto in cui sono coltivate le uve, riflettendo il terroir specifico.

Il sistema di classificazione e il suo impatto sulla qualità

In Borgogna, i vini Grand Cru provengono dai vigneti più prestigiosi e rappresentano solo l'1% circa della produzione vinicola totale della regione. I vini Premier Cru provengono da vigneti giudicati di qualità eccellente, ma un gradino sotto i Grand Cru. Rappresentano circa il 10% della produzione totale.

È importante notare che queste classificazioni sono specifiche per ogni regione e non sono trasferibili da una regione all'altra. A Bordeaux, ad esempio, il termine "Grand Cru" è utilizzato in modo diverso. È attribuito a una classificazione storica degli châteaux della regione, senza alcun legame con specifici appezzamenti di vigneto.

Caratteristiche distintive e impatto sul prezzo

I vini Grand Cru e Premier Cru sono entrambi riconosciuti per l'alta qualità, la complessità aromatica e la capacità di invecchiare bene. Tuttavia, i vini Grand Cru sono generalmente percepiti come ancora più eccezionali e unici, grazie allo specifico terroir da cui provengono.

In termini di prezzo, i vini Grand Cru tendono ad essere significativamente più costosi dei vini Premier Cru. Ciò è dovuto alla loro presunta qualità, alla loro relativa rarità e all'elevata richiesta. Tuttavia, i vini Premier Cru offrono spesso un eccellente rapporto qualità-prezzo, offrendo una qualità molto elevata a un prezzo più accessibile.

In conclusione

La distinzione tra vini Grand Cru e Premier Cru si basa principalmente sulla qualità del terroir in cui sono coltivate le uve. I Grands Crus provengono dai vigneti più prestigiosi, mentre i Premiers Crus provengono da vigneti di qualità elevata, ma leggermente inferiore. Questa distinzione si riflette sia sulla qualità che sul prezzo del vino, con i Grands Crus generalmente percepiti come superiori e più costosi.

Tuttavia, ogni vino è unico e queste classificazioni sono solo delle guide. Il gusto personale, l'occasione e il piatto con cui il vino viene gustato giocano sempre un ruolo decisivo nella scelta del vino. I vini Premier Cru, ad esempio, offrono spesso un'alternativa più economica, pur mantenendo una qualità eccellente.